100 anni MdL Rinaldo Paganini
27/04/2023
Festeggiati i 100 anni del Maestro del Lavoro Ing. Rinaldo Paganini per 40 anni alla Cementirossi
- Ricevimento al Grande Albergo Roma con la Presidente della Cementirossi Valeria Vecchi, i colleghi Maestri del Consolato di Piacenza e della Federmanager
Paganini, originario di Ponte dell'Olio fu Amministratore Delegato della Cementirossi negli anni Ottanta. Partecipò come partigiano alla Resistenza in Valnure con il nome “Il Moro”
A 100 anni è Amministratore della “Scuola Materna Giovanni Rossi”, dono del Cav. Giovanni al comune di Ponte dell’Olio
L’ing. Rinaldo Paganini, già amministratore Delegato della Cementirossi negli anni Ottanta, stretto collaboratore dei Cavalieri del Lavoro Giovanni Rossi e Aldo Aonzo, Maestro del Lavoro dal primo maggio 1994, ha compiuto 100 anni.
E’ stato festeggiato al “Grande Albergo Roma” dalla Cementirossi, dal Consolato Provinciale dei Maestri del Lavoro e dalla Federmanager, presente, in rappresentanza della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, il vice sindaco Marco Perini
Il Maestro del Lavoro Rinaldo Paganini, originario di Ponte dell'Olio dove è nato il 21 aprile 1923, ha scritto la storia della Cementirossi: vi ha lavorato per oltre 40 anni, dal 1951, dopo la laurea a pieni voti in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, sino alla pensione, a 70 anni, quando ricopriva l’incarico di Amministratore Delegato (ma ha continuato a fare il consulente dell’azienda per molti anni). Tuttora, a 100 anni, è impegnato come Amministratore della Scuola Materna “Giovanni Rossi” donata al Comune di Pontedellolio dal Cavaliere Rossi.
La festa dei 100 anni del Maestro Rinaldo Paganini è stata promossa dalla dottoressa Francesca Aonzo che ha invitato sulla terrazza del Grande Albergo Roma un gruppo di amici e colleghi Maestri del Lavoro di Paganini alla Cementirossi. Presenti per la Cementirossi la dottoressa Valeria Vecchi, presidente Industria Cementi Giovanni Rossi spa Piacenza e presidente BETONROSSI spa e i Maestri del Lavoro della Cementirossi: Claudio Lisetti, Giuseppe Marzoli, Carlo Ferrarini, Walter Palmi, Enrico Cristalli.
Hanno partecipato per il Consolato Provinciale dei Maestri del Lavoro, il Console Emilio Marani, i Consoli Emeriti, Aldo Tagliaferri e Roberto Girasoli e i Maestri del Consiglio Sergio Caccialanza, Valter Rattotti e Gaetano Rizzuto. Per la Federmanager il presidente Michele Vitiello e il vice presidente Massimo Ratti.
Il vice sindaco Marco Perini ha messo in risalto che “l’Ing. Paganini per decenni ha dato il suo prezioso contributo allo sviluppo economico di Piacenza e provincia” e gli ha donato un volume di immagini sulla città. La Presidente Valeria Vecchi lo ha ringraziato “per l’opera svolta per decenni alla Cementirossi contribuendo alla sua crescita” e per la sua collaborazione prima con il cavaliere Giovanni Rossi e poi con il Cavaliere Aldo Aonzo :”Sono stati anni importanti per la Cementirossi e per Piacenza. Il ruolo dell’Ing. Paganini è stato prezioso”.
Il Console dei Maestri del Lavoro Emilio Marani ha espresso la gratitudine del Consolato e ha consegnato al Maestro del Lavoro Rinaldo Paganini una targa: ”A Rinaldo Paganini in occasione dei suoi 100 anni con infiniti auguri per l’ambito traguardo e con l’auspicio che continui ad essere un esempio per le nuove generazioni”.
Anche il Presidente Vitiello e il vice presidente Ratti della Federmanager (fondata da Aldo Aonzo), che lo ha tra i suoi iscritti dal primo gennaio 1964, hanno ringraziato Paganini, gli hanno consegnato una targa e ne hanno esaltato “le doto di grande manager sempre innovativo e proiettato verso il futuro, nostro socio da sessanta anni”.
Paganini, emozionato e felice, ha ringraziato tutti con poche parole: ”Ho compiuto 100 anni. Ho fatto tante cose nella mia vita. Ringrazio la Cementerossi per tutto quello che mi ha dato. Ma andiamo avanti, perché ho ancora tante cose da fare per la mia terra”.
Quella di Rinaldo Paganini di Ponte dell'Olio è una vita vissuta intensamente: è stato maestro delle elementari, musicista della banda di Pontedellolio (suonava il clarinetto), ha fatto il partigiano, è stato dirigente e Amministratore Delegato della Cementirossi. Alla fine del 1942 viene richiamato alle armi e inquadrato nella Banda Musicale militare di Piacenza. Nel 1943 quando arriva il momento di partire per il fronte in Jugoslavia preferisce unirsi ai partigiani della Val Nure dove partecipa a diverse azioni partigiane.“Scappo a piedi dalla caserma di Piacenza, - racconta Rinaldo Paganini - . Raggiungo a piedi i miei a Ponte dell'Olio. Mi nascondo a Mareto in casa dello zio Aldo, fratello di mia mamma. Poi entro nella 61.ma Brigata Autonoma d’Assalto comandata da un ufficiale degli alpini, Giuseppe Panni, detto il comandante “Pippo”, Medaglia d’argento al valore militare. Mi unii a loro con il nome di battaglia “Il Moro” per i miei capelli neri.Partecipa a molte azioni dei partigiani in Valnure e Valtrebbia: dall’assalto alla caserma dei Carabinieri, di notte, con un fucile per due partigiani, al rastrellamento invernale nel gennaio 1945. Alla fine della guerra in bicicletta va a Milano e si iscrive al Politecnico, facoltà di ingegneria. Nel 1951 appena laureato, intraprende l’attività politica nelle file dei socialdemocratici e viene eletto consigliere nel comune di Ponte dell’Olio.
Tutto questo non sfugge all’imprenditore Giovanni Rossi, tra i primi Cavalieri del Lavoro del dopo-guerra che ha dedicato la sua esistenza ad onorare la libertà attraverso il lavoro e la solidarietà umana e gli offre l’assunzione nell’anno 1951 presso la sua azienda: la Cementirossi. Qui Paganini svolge la sua attività in tutti i reparti: dalle miniere ai laboratori chimici, dalla manutenzione all’esercizio acquisendo tutte quelle conoscenze che gli hanno consentito di condurre la cementeria dal 1973 in poi come direttore tecnico e poi come Amministratore Delegato. Nel 1956, di continuo stimolato dal Cav. Giovanni Rossi, intraprende lo studio per realizzare un grande forno rotante per la prima volta alimentato a gas metano. Nel 1973 l’Ing. Paganini diviene direttore tecnico. E’ il tempo della espansione produttiva con l’apertura di diversi siti produttivi nel nord Italia. Nel 1980 viene nominato Amministratore Delegato dall’Ingegnere Aldo Aonzo.
Dopo 40 anni di appassionato lavoro, “trascorso in parte abitando in fabbrica”, all’età di 70 anni va in pensione, ma dal 3 maggio 1983 sino ad oggi, a 100 anni, continua ad occuparsi dell’amministrazione della “Scuola Materna Giovanni Rossi”, dono del Cav. Giovanni al comune di Ponte dell’Olio.
Nelle foto: la cerimonia per i 100 anni del Maestro del Lavoro Rinaldo Paganini nel salone del Grande Albergo Roma con la presidente della Cementirossi Valeria Vecchi, il vice sindaco di Piacenza Marco Perini, il Console dei Maestri Emilio Marani, il presidente di Federmanager Michele Vitiello e i colleghi della Cementirossi