Il prefetto Daniela Lupo incontra i Maestri del Lavoro

 Incontro Istituzionale quello avvenuto a palazzo “Scotti di Vigoleno” fra il nuovo Prefetto Daniela Lupo e i Maestri del Lavoro di Piacenza guidati dal Console Emilio Marani accompagnato dal Vice Console Carlo Tagliaferri dal Segretario Sergio Caccialanza e dai Consoli Emeriti Aldo Tagliaferri e Roberto Girasoli.

Dopo il saluto di benvenuto del Prefetto,  il Console di Piacenza Emilio Marani ha illustrato l’onorificenza che ogni anno, con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale viene conferita ai lavoratori dipendenti con significativi meriti.

Anche la storia della decorazione ha un interesse in quanto le origini sono lontane e risalgono al R.D. 1º maggio 1898, n. 195 quando il Re Umberto I istituì una “Decorazione del merito agrario ed industriale” per gli imprenditori agricoli e industriali e una “medaglia d’onore” per i loro dipendenti. Dal 1952, a seguito del riordino della onorificenza, agli insigniti venne attribuito anche il titolo di Maestro del Lavoro una “medaglia d’onore” per i loro dipendenti.

Passando al ruolo di come il Consolato Provinciale svolge le principali attività svolte sul territorio piacentino – ha concluso il Console Marani – siamo impegnati nella formazione dei giovani studenti delle scuole Medie e degli Istituti Tecnici  di secondo grado in virtù delle esperienze acquisite dai Maestri.
Queste iniziative vanno dalla formazione finalizzata al “crossing” delle competenze, all’approfondi mento sui temi industriali che raccoglie l’esperienza e la cultura che i Maestri del Lavoro del Consolato di Piacenza hanno sviluppato nel corso degli anni, quali l'organizzazione nel mondo industriale e che il mondo scolastico vorrà conoscere con tempismo e attualità, al Dove e Come si cerca il Lavoro, alla "cassetta degli attrezzi" che aiuta i giovani a districarsi nel mondo della Finanza, agli aspetti valoriali dell’Etica del lavoro.

Il Prefetto Daniela Lupo, ha espresso parole di stima ai Maestri del Lavoro di Piacenza per l’attività che svolgono nell’ambito della scuola e delle attività di volontariato praticate e si è poi soffermata sulla emergenza sanitaria in una terra che merita grande rispetto per la piaga recente, non ancora rimarginata, lasciata dalla epidemia del covid-19 e ancora in corso. Il Prefetto ha poi speso parole di grande stima e ammirazione per l’impasto del carattere dei piacentini molto concreto e orientato “al fare”.

Al termine della visita al Prefetto è stato fatto dono di una targa a ricordo dell’incontro,e del volume “La nostra storia: Stelle al merito del lavoro 1956-2016” che raccoglie la storia dell’onorificenza in terra piacentina ma che è soprattutto testimonianza della laboriosità della gente piacentina e uno storico scorcio delle nostre imprese del XX secolo.