XIX CONVEGNO SCUOLA LAVORO 2024
08/11/2024
“La GenZ vuole un lavoro più sostenibile e flessibile”, 38 studenti premiati
L’annuale convegno con la Premiazione della XIX edizione de “Una stella per la scuola”. Nella prestigiosa aula magna dell’Università Cattolica di Piacenza si è svolto l’appuntamento sul tema “Il lavoro ai tempi della Generazione Z” promosso dal Consolato dei Maestri del Lavoro di Piacenza.
Il convegno si pone a conclusione dell’iniziativa “Una Stella per la scuola” che ha coinvolto 1.100 studenti di 67 classi terze, quarte e quinte, degli istituti secondari di secondo grado, nelle quali sono stati trattati, nel corso di 41 incontri, diversi argomenti propedeutici all’inserimento nel mondo del lavoro. A completamento dell’attività di formazione sono state effettuate le visite alle nostre principali aziende del territorio che da sempre sostengono le nostre attività. Abbinato all’iniziativa, il diciannovesimo concorso rivolto agli studenti delle classi quinte, che premia le eccellenze dimostrate nel corso del percorso scolastico in relazione alle specifiche discipline nella loro diversità e varietà. Gli studenti sono stati selezionati dai docenti che hanno poi proposto una rosa di 36 finalisti. Una successiva commissione composta da Maestri del Lavoro e docenti ha assegnato 11 incentivi di studio e 25 attestati di merito.
Coinvolti nell’iniziativa l’Isii “Marconi”, l’Istituto “Leonardo da Vinci”, l’Istituto “Romagnosi”, l’Istituto “Raineri-Marcora” di Piacenza e il Polo “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda, nel corso del convegno organizzato dal Consolato provinciale dei Maestri del Lavoro col patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’Auditorium Mazzocchi dell’ateneo di via Emilia Parmense, presenti con il console provinciale Emilio Marani con numerosi maestri, illustri oratori e le autorità, cittadine e provinciali con in testa S.E.il prefetto dott. Paolo Ponta,
Presenti anche responsabili degli enti, La Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confindustria Piacenza, Bcc Emilbanca e imprenditori delle aziende Cementirossi, Gualapack, Motridal, Rolleri, Doppel,Deenova, Normeccanica,Laminati Cavanna,Iren sostenitori fattivi della nostra iniziativa.
I lavori, coordinati dal giornalista Gaetano Rizzuto, sono iniziati alle ore 9.30 con l’introduzione di Emilio Marani, Console provinciale dei Maestri del Lavoro, seguita dai saluti di Laura Zoni, vice preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica, e delle autorità. L’introduzione è stata a cura di Carlo Tagliaferri, maestro del lavoro e coordinatore dell’attività nelle scuole. A seguire, dibattito con Daniele Bruzzone, coordinatore della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica, Anna Paola Cavanna, presidente della società “Laminati Cavanna”. Giorgio Bersani, Giulia Popani e Sahil Kumar, ex studenti vincitori del premio dei Maestri del Lavoro negli anni passati.
I giovani oggi si aspettano un lavoro diverso rispetto alle generazioni passate”. Lo dice Daniele Bruzzone, coordinatore della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, “La Generazione Z è fatta da ragazzi nativi digitali – afferma Bruzzone – ragazzi veloci, multitasking, ambiziosi, forse anche impazienti da un certo punto di vista, che fanno fatica a tollerare lo stress e la frustrazione e hanno paura di fallire. Ma nonostante queste fragilità sono pieni di risorse che dobbiamo imparare a riconoscere. Nel loro porsi di fronte al mondo del lavoro hanno delle aspettative che non sempre coincidono con quello delle generazioni passate: si aspettano che il lavoro sia sostenibile, che permetta loro di conciliarlo con la vita privata, le amicizie, la famiglia, pensano a un lavoro flessibile con la possibilità di lavorare anche da remoto. Vogliono un lavoro in cui poter realizzare i loro talenti, in cui poter crescere e non soltanto lavorare per vivere”.
L’imprenditrice Anna Paola Cavanna ha spiegato il progetto dell’academy aziendale. “È un modo nuovo per fare formazione e soprattutto ai neoassunti, ma anche alle persone che sono già in fabbrica con noi da tempo. È un sistema ibrido: faremo sempre formazione in presenza con consulenze trasversali, quindi con persone che faranno queste formazioni nei nostri locali che stanno attrezzando per essere anche molto digitali e molto connessi, ma sarà soprattutto sulla piattaforma digitale che stiamo sviluppando, grazie anche a un bando della Regione Emilia-Romagna, dove caricheremo tutti i contenuti, utilizzando gli avatar e i chatbot. Faremo un podcast, in modo che le persone possano fare formazione quando vogliono, con la possibilità di fruire di questi contenuti on demand”.
Giorgio Bersani, Giulia Popani e Sahil Kumar, ex studenti vincitori del premio dei Maestri del Lavoro negli anni passati hanno parlato delle loro esperienze che stanno affrontando dopo avere ultimato gli studi nella scuola secondaria di secondo grado.
Mouaad Bassadet, già studente dell’Istituto G. Marconi, è il “Talento dell’anno 2024” dichiarato dai Maestri del Lavoro di Piacenza il giovane Bassadet, diplomato con 100/100 alla maturità della 5′ A Chimica dell’ISII Marconi, è nato in Italia da genitori originari del Marocco, ora studia alla Facoltà di Medicina dell’università di Pavia ed ha superato la rigida selezione per entrare al Collegio Borromeo, ha assistito in videocollegamento alla consegna del premio alla mamma in sua vece.
Gli altri o studenti premiati sono:
Sofia Beretta (Romagnosi – 5 RIA),
Yousra Chebbi (Romagnosi 5 D AFM)
Andrea Dzhemov (IPSIA 5 B MAN)
Angelica Ghilardotti (Romagnosi (5 TUC)
Camilla Menta (Mattei 5 B FMC)
Francesca Perdoni (Marconi 5 H INF)
Mattia Saltarelli (Marconi 5 C ELE)
Parmpreet Singh (Marconi 5 ELE)
Matilde Tirelli (Mattei 5 B FMC)
Jole Zucco (Mattei 5 A ELE)
Un premio speciale (una nostra targa) è stato riconosciuto alla prof.ssa Teresa Andena, preside dell’Istituto Raineri-Marcora, per la preziosa e costante collaborazione con i maestri del lavoro durante la sua dirigenza, ora in pensione.
Sono stati premiati con un incentivo anche due studenti dell’Istituto Raineri-Marcora Alberto Bisi e Pietro Alberici per un progetto innovativo di sostenibilità ambientale.
Irrigazione di precisione senza plastiche inquinanti
Un innovativo sistema di irrigazione sostenibile, contro lo spreco d’acqua e l’inquinamentoda plastica. Si intitola “High Precision Plastic- Free Sprinkling - H20 Liberi dalla plastica” il progetto ideato dagli ex studenti del Raineri Marcora Alberto Bisi e Pietro Alberici, premiato dai Maestri del Lavoro. Il progetto è nato un anno e mezzo fa spiega Bisi, oggi iscritto alla facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali del campus piacentino della Cattolica . L’attuale sistema d’irrigazione a goccia localizzata, diffuso nelle colture di pomodori e mais nelle campagne piacentine, è in grado di razionalizzare il consumo d’acqua senza sprechi, ma comporta, nel lungo periodo, l’assorbimento di micro e nanoplastiche da parte dell’apparato radicale delle piantine. L’idea alla base del nostro progetto è quella di sostituire le manichette in plastica dei sistemi con manichette biodegradabili realizzate con amido di mais.Il progetto è stato realizzato anche grazie alla supervisione e alla guida dello staff di ricerca del dipartimento di Scienze e tecnologie Alimentari per una filiera agricolaalimentare Sostenibile (Di- STAS) dell’Università Cattolica.Ci tengo a ringraziare la mia ex scuola, l’istituto Raineri Marcora - spiega Bisi - l’ex dirigente scolastico Andena e l’attuale dirigente Mariani, per l’interesse con cui hanno accolto l’idea, insieme alla coordinatricedel progetto prof.sssa Enrica Belli. Ringrazio l’Università Cattolica di Piacenza, il professor Puglisi e il dipartimento di microbiologia molecolare che ci ha permesso di svolgere analisi scientifiche che hanno rafforzato le basi del progetto».