Il cippo in pietra calcarea scolpito dal tempo e dagli agenti naturali è un’opera voluta dal Consolato Piacentino a memoria dei Maestri del Lavoro piacentini scomparsi con l’intento di onorarli con un’opera adeguata, che rappresentasse il loro grande contributo dato in dedizione nella loro attività lavorativa, con serietà, con idee, ponendosi da esempio ai giovani.

Il monumento è stato collocato nel cimitero urbano di Piacenza ed è stato ufficialmente scoperto in una cerimonia avvenuta il 29 ottobre 2001, dal Console Provinciale Aldo Tagliaferri unitamente al Presidente Nazionale Luigi Arisio.

Tutti gli anni, l'ultimo sabato di ottobre, vengono commemorati presso il cimitero urbano i Maestri del Lavoro scomparsi con una messa di suffragio celebrata dal ns. assistente spirituale Mons. Pietro Casella. Al termine della celebrazione per onorare degnamente i colleghi scomparsi ci si reca di fronte al cippo per un'ultima preghiera e per la benedizione.

 

---