E’ finalmente operativa la nuova sede dei Maestri del Lavoro – Consolato Provinciale di Piacenza attigua alla associazione “Il Cuore di Piacenza”. Il locale è autonomo con ingresso comune al piano terra di via Martiri della Resistenza, 2b. Una affollata cerimonia ha sancito la funzionalità, con il taglio del nastro e le benedizioni di mons. Pietro Casella e mons. Giancarlo Conte, alla presenza del sindaco Paolo Dosi e dell’assessore Silvio Bisotti la cui amministrazione ha reso possibile il concretizzarsi delle due sedi. Presenti anche il presidente della Provincia  MassimoTrespidi, il prefetto Antonino Puglisi, il presidente della Camera di Commercio  Giuseppe Parenti, il direttore del quotidiano Libertà Gaetano Rizzuto e numerose autorità che hanno contribuito a mettere in risalto l’importanza dell’evento.

Entusiasmo per il traguardo raggiunto con la nuova sede i Maestri del Lavoro reduci dalla trasferta romana per l’udienza generale a Roma di Papa Francesco e dal compiacimento per l’intitolazione ai Maestri del Lavoro di Piacenza, della pista ciclo-pedonale che da Vallera conduce a Gossolengo, una settimana fa.

Grazie al Comune, ha detto il Console Roberto Girasoli a nome di tutto il Consiglio Direttivo e di tutti i Maestri del Consolato, per questa sede tanto desiderata con la quale si realizza un “sogno”, una sede era indispensabile per portare avanti la nostra attività a favore dei giovani. Il sindaco Dosi è intervenuto per testimoniare gratitudine per l’attività svolta, oggi tanto più da sottolineare per il difficile momento attraversato dal lavoro e dalla grave difficoltà che interessa soprattutto i giovani nell’accesso al lavoro stesso. Voi trasmettete capacità lavorativa ma soprattutto parlate ai ragazzi del valore del lavoro in un momento in cui occorre coraggio. La scuola ha detto il presidente Trespidi ha bisogno di orientare di più, e di veicolare maggiori risorse. Il mercato del lavoro richiede più sinergie tra scuola e lavoro, e i maestri del lavoro sono un anello strategico. Voi siete ha detto il Prefetto Puglisi rivolgendosi ai padroni della nuova casa un esempio per la nostra società vi prego dunque di proseguire ulteriormente nel vostro impegno. Il presidente Parenti rammaricato, certo non per sua volontà, di non aver potuto attraverso la Camera di Commercio dare la sede, ma disponibile in maniera diversa ad un aiuto futuro.  Mi avete adottato ed io ho adottato voi, ha sottolineato il direttore Rizzuto rimarcando la passata e futura visibilità che il quotidiano ha sempre dimostrato nei confronti del Consolato di Piacenza.

Un rinfresco offerto a tutti i presenti concludeva una mattinata indimenticabile.