San Giuseppe Operaio, domenica 7 maggio, l’inaugurazione della targa donata dai Maestri del lavoro e affissa al centro parrocchiale con la dedica al M.d.L. Alfredo Ferranti e Lanfranco Miglioli

Per un quartiere di 9mila abitanti che ancora oggi vede aumentare la sua popolazione, è fondamentale offrire sempre più nuovi servizi.« Noi stiamo cercando di farlo», dice don Stefano Segalini, 40enne parroco di San Giuseppe Operaio.

La parrocchia della Galleana ha avviato un servizio doposcuola, una scuola di musica e una scuola calcio, completando così il rinnovamento del suo centro parrocchiale. Il campetto ora è in erba sintetica e dotato di spogliatoi. Nell’area attorno alla chiesa ci sono un campo giochi e spazi per le feste.

Ma anche il ricordo di c hi ha permesso tutto ciò. Volontari e benefattori scomparsi recentemente. Come Lanfranco Miglioli, che fu componente del consiglio economico della parrocchia fin dalla nascita di questa (era il ’71). E come il Maestro del Lavoro Alfredo Ferranti, che fu anche presidente delle Acli parrocchiali.

I nomi di entrambi da ieri campeggiano su una targa donata dal Consolato Provinciale dei Maestri del lavoro e scoperta dal parroco durante una breve cerimonia, presente una delegazione di maestri,i famigliari degli scomparsi, tanti parrocchiani, famiglie e bambini della scuola calcio in divisa da gioco. «Qualcuno ha permessoche voi possiate continuare a giocare - ha detto don Stefano rivolgendosi ai bimbi  noi vogliamo ricordare queste persone.