CONVEGNO SCUOLA-LAVORO 29 APRILE 2016

XI° EDIZIONE UNA STELLA PER LA SCUOLA

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Venerdi 29 aprile presso l’Aula Magna dell’Istituto ISII Marconi si è svolto il convegno, “Dalla Scuola all’Impresa – Prime esperienze di lavoro: delusioni e successi”,con  attori datori di lavoro, ex studenti degli ITI inseriti nel mondo del lavoro, rappresentante di Confindustria, Scuola, Autorità pubbliche, Stampa, MdL, da rilevare la positività delle sinergie tra le diverse componenti, che portano a risultati di rilievo e motivano a fare sempre meglio a favore delle giovano generazioni, come l’ottima riuscita del convegno ha dimostrato.

È stata un’attività molto intensa e proficua. Abbiamo portato la nostra testimonianza in dieci scuole, sei della città: gli Istituti Tecnici Marconi, Romagnosi, Tramello, Agrario Raineri e gli Istituti Professionali, Leonardo Da Vinci e l’Alberghiero Marcora, quattro della provincia: gli Istituti Tecnici e Professionali del Mattei di Fiorenzuola d’Arda, l’Istituto A. Casali di Castel San Giovanni e il A. Volta di Borgonovo V.T. e per la prima volta con un progetto sperimentale presso l’Istituto Comprensivo di Carpaneto

Abbiamo incontrato complessivamente 58 classi, oltre 1200 studenti, sono state visitate e sono in corso visite a 11 aziende del territorio.

Per la prima volta quest’anno abbiamo portato la nostra testimonianza anche agli studenti di una scuola secondaria di primo grado, e precisamente alle terze classi delle medie di Carpaneto. In questa scuola è stato sperimentato il progetto di orientamento agli studi dal titolo: “IL NOSTRO AIUTO PER IL VOSTRO FUTURO” Gli studenti sono stati sollecitati a riflettere su: come sono fatto io; il rapporto con la scuola; come mi pongo; le attitudini, come individuarle; test sulle attitudini; il mondo del lavoro; alcuni concetti da associare al lavoro; come nasce un lavoro; l’evoluzione del lavoro oggi; l’importanza del valore umano; i valori nel lavoro; le regole della scuola e del lavoro. Il progetto ha avuto l’apprezzamento dei ragazzi, degli insegnanti e del Dirigente Scolastico che ci hanno invitato a ripetere e proseguire nell’iniziativa. Quanto da noi proposto per la prima volta ai ragazzi delle medie è per la verità una attività già ampiamente sperimentata in altri Consolati Provinciali che da molto tempo si rivolgono ai ragazzi delle scuole medie come: Brescia, Milano e Bologna.

Anche quest’anno abbiamo proseguito nel Progetto anti dispersione “AMARE LA SCUOLA PER AMARE IL LAVORO” rivolto alle classi prime degli Istituti Professionali.

Su richiesta di alcuni Istituti, per favorire l’avvio del contatto con il mondo del lavoro previsto dalla riforma scolastica, abbiamo messo in campo anche il progetto “IL MONDO DELLE AZIENDE” rivolto ai ragazzi delle terze classi degli Istituti Tecnici per prepararli ai futuri stage previsti dai piani di studi.

Infine abbiamo proseguito con l’iniziativa principale rivolta agli studenti delle classi quinte degli Istituti Tecnici e Professionali e abbinata al Concorso “UNA STELLA PER LA SCUOLA” con i due moduli ormai consolidati ed apprezzati chiamati “DAL SAPERE AL FARE” e “LA RICERCA DEL POSTO DI LAVORO” che ha avuto un alto gradimento sia dagli studenti che dai docenti. Dai questionari distribuiti al termine degli incontri abbiamo infatti avuto i seguenti risultati: Il 44% l’ha giudicata “molto interessante”, il 55% “interessante”, e solo l’1% “poco interessante”

Quest’anno, al termine degli incontri, su sollecitazione degli studenti, abbiamo messo a loro disposizione “Una piccola guida per la ricerca del lavoro” per consentire di avere a portata di mano i suggerimenti e le indicazioni scaturite nel corso degli incontri. La guida è scaricabile da internet con un link messo a disposizione di tutti i referenti scolastici.

Dai diversi interventi si possono sintetizzare le seguenti indicazioni, sia per la ricerca attiva del lavoro, che per la considerazione dei valori che più interessano le imprese, scontata l’ineludibilità di un migliore avvicinamento tra mondo della scuola (che appare ancora mediamente troppo distante ed un po’ ovattato) e mondo delle imprese, come confermato anche dai progetti di alternanza scuola-lavoro, obbligatori per legge e già operanti sotto forma diversificate:

  • Il curriculum dei candidati deve colpire per informazioni chiare e competenze ben evidenziate, va pensato – pesato – personalizzato. Quattro parole “giuste” possono fare la differenza ed una conoscenza previa dell’azienda aiuta molto
  • Le imprese ricercano dipendenti aperti all’evoluzione ed all’apprendere. Vanno bene gli strumenti di base della preparazione scolastica, ma ci si dovrà aggiornare tutta la vita con la formazione e la buona conoscenza delle lingue rappresenta una necessità. Le letture sono un valore.
  • Il mondo delle aziende è più disciplinato, richiede senso di responsabilità. Nel lavoro conta la proattività, il rispetto delle regole, la disponibilità a contribuire. Contano molto le attitudini e le esperienze, il cervello ed in particolare il cuore.
  • Dal racconto di chi si è positivamente inserito nel mondo del lavoro si è rilevato come sia importante la flessibilità a percorsi di adattamento, con una buona preparazione di base e, soprattutto, passione, attenzione allo studio che accompagnerà il percorso di crescita professionale, laboriosità, cultura, curiosità interdisciplinare.
  • Voglia di imparare in umiltà, ma con grinta, rispetto delle gerarchie e dei ruoli, attenzione agli standard di sicurezza, lavoro in team, elevato grado di disponibilità e flessibilità, buona conoscenza dell’inglese sono altrettante condizioni di percorso positivo.
  • Esprimere l’IO per fare meglio nell’interesse aziendale e contemporaneamente contribuire alla crescita della società in cui viviamo.

Da questo Convegno, così ben strutturato, la conferma che il nostro volontariato è apprezzato per la caratteristica unica di trasmissione dell’esperienza attraverso la testimonianza dei valori “evergreen” che caratterizzano il mondo del lavoro, proiettati in un futuro di evoluzione tecnologica e metodologica. Parimenti è confermato che si possono mettere in campo sinergie per contribuire alla preparazione di lavoratori sempre più all’altezza delle sfide globali.