CONVEGNO SCUOLA-LAVORO 8 maggio 2015

X° EDIZIONE "Una Stella Per La Scuola"

La nostra scuola si avvicina all’Europa?Alternanza scuola–lavoro: analisi, esperienze e  prospettive

Esploratori senza bussole. Giovani che nel mezzo del cammin di loro scuola si ritrovano senza un Virgilio pronto a guidarli fra i “gironi” delle aziende. Meno male che ogni tanto un’eccezione c’è ed è quella rappresentata dagli studenti che hanno partecipato al convegno dei Maestri del Lavoro di Piacenza per premiare i vincitori della decima edizione del concorso “Una Stella per la Scuola” all’Isii Marconi. I 704 ragazzi, provenienti da 35 classi di 8 scuole del territorio (l’Isii Marconi, il Leonardo, il Romagnosi, il Tramello e l’Alberghiero di Piacenza, oltre al Mattei di Fiorenzuola, al Casali di Castelsangiovanni e al Volta di Borgonovo) hanno infatti realizzato degli elaborati sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, dopo avere partecipato agli incontri con i Maestri del Lavoro e ad alcune visite in 10 aziende del territorio (Cementirossi, Ytong, Drillmec, Doppel, Iren Emilia, Ingegneria Biomedica Santa Lucia, Jobs, Nordmeccanica Group, Safta e Selta)

Alla fine a salire sul podio sono stati Alice Casella del Tramello, Federica Visconte del Romagnosi ed ex aequo Elisabetta Birri del Mattei di Fiorenzuola e Alberto Sozzi dell’Isii Marconi; oltre a loro sono stati premiati anche Fabiola Albertazzi e Andrea  Pedrazzini del Romagnosi, Filippo Cravedi del Casali di CastelSangiovanni, Francesca Deolmi, Elisa Pecoli e Kristina Simonovska del Mattei di Fiorenzuola, Jonathan Nixon Diaz Canar del Leonardo, Kevin Guglielmetti dell’Isii Marconi. Fra i talenti dell’anno, ossia gli studenti segnalati per il loro impegno, sono finiti invece Aurora Libè e Simone Pancini dell’alberghiero, Alessandro Vercesi e Marco Paganelli del Raineri e Jacopo Libè del Marconi. Fra tutti questi ragazzi è stato suddiviso il premio di cinquemila euro messo a disposizione dal Consolato dei Maestri del Lavoro di Piacenza:«Questo premio è un punto di partenza perché per chi si impegna le porte non saranno mai chiuse» ha spiegato Brugni. Tornando proprio al convegno, che è stato coordinato dal direttore di “Libertà” Gaetano Rizzuto, hanno partecipato il console provinciale dei Maestri del Lavoro Roberto Girasoli, l’assessore del Comune di Piacenza Giulia Piroli, la vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza, il sottosegretario all’economia MichelPaola Demicheli, il presidente della Federazione nazionale Maestri del Lavoro Amilcare Brugni, il presidente di Assomineraria Settore bene e servizi Sergio Polito, il direttore della divisione Corporate Sogin Luca Cittadini, il giornalista de “La Stampa”Walter Passerini, la responsabile Enel distribuzione EmiliaRomagna e Marche Cristina Cremonini,il vicepresidente di Confindustria Piacenza Marco Livelli e i dirigenti scolastici Gian Paolo Carini e Teresa Andena. «Questo è il momento conclusivo di un percorso che ha inteso favorire l’alternanza scuola-lavoro – ha spiegato Girasoli - come è realizzabile in Italia e in particolare nel nostro territorio? ». Da parte sua Piroli ha evidenziato come «la nostra realtà conti ben seimila neet e veda diminuire le iscrizioni all’università», mentre Calza ha dichiarato che «il lavoro è uno strumento fondamentale per salvare vite». «I giovani di oggi assomigliano ad esploratori senza bussole - ha spiegato Passerini -hanno bisogno di una guida per capire che il lavoro è un diritto,ma anche un progetto per il quale ci vogliono studio e impegno».«Per 25 anni ci siamo illusi che questo Paese non avesse bisogno delle competenze tecniche» ha spiegato De Micheli «il cambiamento di scenario degli ultimi anni ha insegnato all’Italia che senza la manifattura non si campa e non si può vivere solo di finanza e di servizi.

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