Visita Galleria d'arte moderna Ricci Oddi

Sabato 27 febbraio 2010 un gruppo di Maestri del Lavoro e loro famigliari, con i Consoli provinciali Aldo Tagliaferri e Roberto Girasoli, hanno visitato la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, accompagnati da una esperta guida preposta, che ha potuto illustrare le preziose opere lungo il percorso nelle varie sale.
La collezione di opere d’arte raccolte in trent’anni di amoroso impegno dal nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi stupisce per la sua omogeneità e compattezza, con tante opere per la maggior parte italiane, collocate tutte tra il 1830 e il 1930.
Le sale appositamente progettate dall’architetto Giulio Ulisse Arata, su precise indicazioni del nobile, secondo un esplicito criterio di visione (appositi lucernari) e suddivisione regionale, supportato dall’idea che l’area di provenienza, influenzi lo stile e le inflessioni cromatiche delle stesse.
Apprezzati i diversi stili degli artisti, dai “macchiaioli “ ai “simbolisti”; di particolare rilevanza e attenzione  è l’undicesima sala dedicata interamente al pittore piacentino Stefano Bruzzi, non ultima l’unica sala con autori stranieri.
Con soddisfazione dei partecipanti si è conclusa la visita, ammirando il mezzobusto bronzeo del nobile collezionista, che ha voluto donare tante opere alla sua Piacenza.

Alla fine alcuni Maestri si sono recati nella vicina “Sala dei Teatini”, ex chiesa di San Vincenzo, i cui recenti lavori di ristrutturazione, hanno portato al pieno splendore le opere architettoniche ed i preziosi affreschi. Nella Sala dei Teatini, in piena armonia con gli antichi affreschi, è attivo un modernissimo auditorium.