In Prefettura la consegna delle onorificenze «Avete operato per il bene del territorio»

Il Prefetto Ponta: «Oggi celebriamo eccellenze di Piacenza, persone che sono un esempio e uno stimolo per tutti gli altri cittadini»

Sono 19, fra loro c’è un sarto, un ristoratore, rappresentanti della polizia locale e della guardia di finanza, responsabili amministrativi, dipendenti di aziende, un falegname e altre professioni ancora. C’è in sintesi lo specchio della nostra comunità, che ieri ha riflesso la sua luce dalla Sala delle Armi del Palazzo del Governo, dove con la presenza di tutte le autorità civili e militari locali, sono state consegnatele onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e, con il console provinciale dei Maestri del Lavoro di Piacenza, Emilio Marani, i brevetti attestanti il conferimento delle Stelle al Merito del Lavoro riconosciute a cittadini residenti nella nostra provincia. Onorificenze, ha detto nel suo saluto il prefetto Paolo Ponta, insediatosi esattamente un mese fa a Piacenza, che lungi dall’essere «solo decorazioni da sfoggiare e di  cui, naturalmente, andare orgogliosi, devono rappresentare un esempio da seguire e uno stimolo  per tutti gli altri cittadini sia nel lavoro sia in tutti i campi della vita sociale». Celebriamo le eccellenze di Piacenza prosegue Ponta  questi riconoscimenti sono stati assegnati agli esponenti di tutte le realtà locali, con carriere civili e militari dello Stato. Si tratta il bene del territorio e che il Presidente della Repubblica ha ritenuto di gratificare con questa onorificenza. Per “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”,

Consegnato il brevetto ai dodici piacentini che attesta il ricevimento della Stella al Merito del lavoro, conferita dal Presidente della Repubblica: Paola Barabaschi, Maurizio Belloni, Giampiero Covati, Silvano Foppiani, Paolo Fracassi, Giuseppe Ghezzi, Paolo Guardiani, Gianpietro Maestri, Pietro Marchesi, Alberto Ronda, Massimo Tagliaferri ed Elena Milani. Quest’ultima aveva ricevuto l’onorificenza il 5 dicembre durante una cerimonia al Quirinale dalle mani della ministra del lavoro Marina Calderone, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, mentre gli altri undici avevano contemporaneamente ricevuto la “Stella” a Bologna.