CONSEGNA BREVETTI NUOVI MAESTRI 2014

Sono il direttore di Confesercenti Fausto Arzani, l'amministratore delegato di CAF Uncom Piacenza Stefano Edini, il docente di autoriparazioni dell'Enaip Giovanni Losi e l'ex operation manager e attuale collaboratore della Drillmec Sandro Mogavero i nuovi Maestri del lavoro a cui ieri mattina in prefettura è stato ufficialmente consegnato il "Brevetto" alle presenza delle autorità cittadine. Alle spalle hanno carriere e trascorsi diversi in settori commerciali, imprenditoriali o meccanici: ma ad accomunarli è la Stella al Merito del Lavoro e il brevetto come Maestri del Lavoro, che proprio ieri hanno ricevuto.

La cerimonia,svoltasi nel salone d'onore della Prefettura e coordinata dal direttore di Libertà Gaetano Rizzuto, ha visto la partecipazione del Console provinciale di Piacenza Roberto Girasoli e di quello emerito Aldo Tagliaferri, del Prefetto Anna Palombi, degli assessori Pierpaolo Gallini per la Provincia e Luigi Rabuffi per il Comune.

La consegna è stata preceduta dalla celebrazione della messa, nella chiesa di Sant'Eufemia, presieduta da Monsignor Pietro Casella che ha lodato i meriti dei Maestri del lavoro.

Meriti che poi sono stati ben sintetizzati dal direttore Rizzuto durante la cerimonia in prefettura: «I Maestri del lavoro fanno un volontariato di qualità perché rappresentano un tramite fra le aziende e la scuola - ha spiegato -, ogni anno i ragazzi avviano un contatto con il mondo dell'impresa attraverso l'incontro con chi ha all'attivo una lunga esperienza e un grande impegno lavorativo e per questo è stato insignito della Stella al Merito».
Rispetto al passato colpisce il numero esiguo dei maestri nominati quest'anno: «Sono state presentate poche domande - ha spiegato il Console provinciale Girasoli -, in un momento di difficoltà come questo un riconoscimento come la Stella al merito del lavoro può rappresentare un ulteriore stimolo a proseguire con un impegno costante. È proprio nella crisi che i maestri del lavoro possono essere di esempio ai giovani». Non solo per il lavoro perché, ha ricordato il prefetto Palombi, fra i requisiti richiesti per l'onorificenza c'è «anche la buona condotta morale». Ecco dunque il motivo per cui Arzani, Edini, Losi e Mogavero sono stati premiati nel corso della cerimonia a cui hanno anche partecipato il presidente di Confesercenti Bruno Sacchelli, l'assessore del Comune di Rivergaro Pietro Martini, il sindaco di Vigolzone Francesco Rolleri, il presidente di Unione Commercianti Alfredo Parietti e il Presidente di Drillmec Claudio Cicognani. «Viviamo in un momento particolarmente difficile, ma queste onorificenze mostrano esempi di professionalità di cui il Paese ha bisogno» ha dichiarato Gallini; mentre Rabuffi ha lodato chi «ha fatto del lavoro la sua vita e portato la sua esperienza nel confronto con i giovani». Tagliaferri ha ricordato come «la capacità e l'impegno dell'uomo siano fondamentali per lo sviluppo delle aziende».

Betty Paraboschi