Maestri del lavoro

«Il miglior esempio per le nuove leve»

 

Quando il lavoro fa rima con vita, sono storie di «passione, dedizione e professionalità» quelle dei nuovi Maestri del lavoro di Piacenza.

Tre aggettivi  come rileva il console provinciale Emilio Marani che ben descrivono le carriere dei dieci concittadini insigniti del prestigioso riconoscimento conferito con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministero del Lavoro.

Si tratta di Luigi Baravella, classe 1949, responsabile officina della ditta Orab dal 1970; Claudio Cervini, nato nel 1959, operatore di Paver dal 1981; Rita Fanzini, classe 1956, in pensione dal 2018 dopo 41 anni di attività in Siderpighi; William Fava, nato nel 1948, operaio capoofficina di Meccanica Padana dal 1979 al 2002; Gaetano Fiumara, classe 1969, impiegato di quinto livello nella ditta Faro; Mario Gobbi, classe 1962, prima impiegato e poi responsabile produzione di Lafer; Lucia Guglielmetti, nata nel 1954, dipendente della Cassa Edile di Piacenza dal 1974, passando da impiegata a dirigente; Michele Marchini, nato nel 1970, in servizio nello stabilimento di Gualapack dal 1996; Marco Tagliaferri, classe 1961, dipendente di Gsf Srl; e Maria Vioni, nata nel 1960, impiegata di Selta per 42 anni.

La consegna dei certificati si è svolta  nella sede di Confindustria in via IV Novembre. «Il loro tratto comune afferma Marani  è l’impegno ininterrotto nelle aziende, con grande spirito di sacrificio». Un esempio, dunque, per le nuove generazioni.

«Il lavoro è un’immensa passione  dice Guglielmetti, ai giovani consiglio di approcciarsi a questo mondo con rispetto». Per Marchini «il lavoro è un aspetto fondamentale della quotidianità per tessere nuove relazioni con le persone». Vioni si emoziona: «Non ero una dirigente della ditta, ma ogni giorno mi impegnavo come se fosse la mia. Ho lavorato per 42 anni nella stessa azienda».

Presente, tra le varie istituzioni cittadine e provinciali, anche il prefetto Daniela Lupo: «Congratulazioni ai nuovi Maestri del lavoro per l’impegno profuso e lo spirito di sacrificio,la stella ricevuta è un’espressione simbolica dei valori fondanti della nostra comunità».

L’assessore comunale Paolo Mancioppi evidenzia «la capacità e la passione» dei Maestri

del lavoro, mentre la vicepresidente della Provincia Paola Galvani ricorda che «questa è l’Italia che produce, di cui andare orgogliosi».